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REVISIONE AUTOCARRI 2018
Lo scorso anno la circolare prot. RU 4791 del 27 febbraio 2017 aveva apportato considerevoli modifiche alle norme di revisione autocarri fino a 35 quintali, entrate in vigore il 6 giugno 2017 a seguito di molte critiche da parte dei sindacati e degli autotrasportatori. Tra le novità introdotte, c’erano l’obbligo di avere un’attestazione di corretta manutenzione del camion firmata dal responsabile di un’officina competente e l’aumento dei tempi minimi per l’effettuazione di una revisione:
• minimo 30 minuti per revisioni di autobus e trasporti merci pericolose
• minimo 20 minuti per revisioni di autocarri fino a 35 quintali
• minimo 15 minuti per revisioni di rimorchi e semirimorchi
La revisione dei veicoli industriali, una volta recepite le direttive dell’Unione Europea del 2018, si adegua alla regolamentazione a livello continentale.
REVISIONE AUTOCARRI NORMATIVA
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emanato il 19 maggio 2017 il decreto numero 214 che riguarda la regolamentazione delle revisioni di camion e mezzi pesanti. La nuova normativa è in vigore già dal 20 maggio 2018 e ha stabilito delle modifiche significative per quanto riguarda le revisioni di autocarri nuovi o usati. Una delle novità più importanti è l’introduzione del certificato di revisione. Questo dovrà riportare la lettura del contachilometri oltre all’esito dell’esame tecnico del veicolo industriale. Nel certificato verrà specificata anche la data della revisione successiva. Lo scopo di questo nuovo elemento è quello di tutelare da eventuali frodi il consumatore, soprattutto in caso acquisti un camion usato. Il certificato di revisione riporta:
- eventuali carenze del veicolo industriale rilevate dal tecnico incaricato
- indicazione del tipo di carenza classificata come lieve, grave o pericolosa
- eventuale divieto dell’uso del camion sulle strade pubbliche in presenza di carenza pericolosa
Revisione autocarri: normativa in caso di carenze lievi del veicolo
Se l’incaricato della revisione indica sul certificato la presenza di carenze lievi del veicolo industriale, la normativa prevede che lo stesso può circolare sulle strade pubbliche per un periodo massimo di un mese. Entro un mese di tempo l’autocarro, sottoposto alla riparazione delle carenze lievi, dovrà subire una nuova revisione. Ottenuto l’esito favorevole, il mezzo potrà circolare senza problemi. La prenotazione per la revisione autocarri effettuata entro il termine di scadenza della revisione presso la motorizzazione pubblica, consente di circolare sul territorio italiano senza incorrere nel pagamento di multe fino alla data stabilita per il controllo.
LA REVISIONE AUTOCARRI OGNI QUANTO VA FATTA?
Se vi interessa sapere la revisione autocarri ogni quanto va fatta, ricordate che le tempistiche restano invariate rispetto al passato. Il decreto 214 del 19 maggio 2017 recepisce la Direttiva comunitaria 2014/45 sulle verifiche periodiche delle condizioni di sicurezza dei veicoli. Nonostante la normativa abbia apportato varie modifiche nella regolamentazione riguardante la revisione dei camion, alcune pratiche non hanno subito variazioni. A seguito della prima immatricolazione dei veicoli delle categorie N2 e N3, la revisione deve essere eseguita nell’anno successivo entro il mese di rilascio della carta di circolazione e poi ogni anno, sempre entro il mese equivalente a quello dell’ultima revisione. Anche per quanto riguarda i rimorchi delle categorie O3 e O4 il controllo può essere fatto ogni anno.
Revisione autocarri nuovi o usati in caso di incidenti
Il costo della revisione autocarri 2018 è di 45€ presso la Motorizzazione Civile e di 66,88€ presso le officine autorizzate, sia che si tratti di quella ordinaria che di quella straordinaria necessaria in caso di incidenti.
Nell’eventualità in cui le Autorità competenti o la Polizia Stradale abbiano dubbi sul rispetto dei requisiti di sicurezza, inquinamento e rumorosità del camion, potranno ordinare una revisione supplementare rispetto a quella ordinaria in qualsiasi momento. Anche se il veicolo industriale è coinvolto in un incidente stradale e lo stesso o il suo rimorchio riportano danni, le Autorità potranno richiedere una revisione straordinaria.
Revisione camion scaduta: tolleranza
Se il proprietario di un camion viene fermato per un controllo ed il suo mezzo risulta sprovvisto di regolare revisione, pagherà una sanzione che può andare dai 168€ ai 674€. In caso il mancato pagamento della revisione sia recidivo, la multa può essere raddoppiata. Nell’eventualità in cui non si sia ovviato a carenze gravi del veicolo industriale, è vietato circolare con il mezzo su strade pubbliche. La sospensione dell’utilizzo verrà revocata a seguito delle riparazioni e di una nuova revisione che le accerti.