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NOVITÀ SUL CRONOTACHIGRAFO DAL PARLAMENTO EUROPEO

NOVITÀ SUL CRONOTACHIGRAFO DAL PARLAMENTO EUROPEO - BARNY SPARE PARTS

COS’È IL CRONOTACHIGRAFO?

NOVITÀ SUL CRONOTACHIGRAFO DAL PARLAMENTO EUROPEO - BARNY SPARE PARTSIl cronotachigrafo è un dispositivo obbligatorio a bordo dei veicoli industriali e commerciali adibiti al trasporto di cose di peso complessivo superiore alle 3,5 tonnellate o al trasporto di persone di numero superiore a nove, che circolano nel territorio della Comunità Europea.

 

Questo componente della strumentazione di bordo misura tre parametri: la velocità del veicolo, i tempi di guida del conducente e la distanza percorsa. Il montaggio, il collaudo, il funzionamento e la riparazione dei tachigrafi e dei loro componenti sono regolamentati dalle disposizioni del Parlamento Europeo, che hanno subito varie modifiche negli anni ed in modo particolare negli ultimi mesi.

Cronotachigrafo e unità elettronica di bordo: le differenze

Con la definizione “unità elettronica di bordo” ci si riferisce al tachigrafo privo del sensore di movimento e dei cavi che collegano quest’ultimo. L’unità elettronica di bordo può essere singola o dislocata in più parti nel veicolo e comprende:

  • unità di elaborazione
  • memoria dati
  • funzione di misurazione del tempo
  • dispositivi di interfaccia per carte intelligenti per conducente e secondo conducente
  • stampante
  • dispositivo di visualizzazione
  • connettori e dispositivi per l’immissione dei dati da parte dell’utilizzatore
  • ricevitore GNSS
  • dispositivo di comunicazione remota

I CAMBIAMENTI NELLA REGOLAMENTAZIONE SUL CRONOTACHIGRAFO

NOVITÀ SUL CRONOTACHIGRAFO DAL PARLAMENTO EUROPEO - BARNY SPARE PARTSIl regolamento (UE) n. 165/2014 ha apportato delle modifiche al Regolamento (CE) N. 561/2006 sul cronotachigrafo per i trasporti su strada, che prevede la dispensa dall’obbligo dell’uso dello stesso per gli autocarri di peso inferiore alle 7,5 tonnellate adibiti al trasporto di materiali, attrezzature e macchinari necessari al conducente per l’esercizio della professione e che sono utilizzati entro un raggio di 100 km dal luogo in cui si trova l’impresa, laddove la guida del veicolo non costituisca l’attività principale del conducente.

Cronotachigrafo analogico, cronotachigrafo digitale, cronotachigrafo intelligente

Già nel 2006 c’era stato un importante cambiamento nella modalità di costruzione dei tachigrafi. Il dispositivo analogico, infatti, era stato sostituito dal cronotachigrafo digitale. Se prima gli orari venivano annotati sul foglio di registrazione o disco inserito nel tachigrafo analogico ed era facile tentare una manomissione da parte degli utilizzatori, il tachigrafo digitale, invece, memorizza automaticamente i dati nella card alla quale non si possono apportare modifiche. Il dispositivo è infatti sigillato presso le officine autorizzate le quali sottopongono a revisione i tachigrafi ogni 2 anni, per legge. Non è quindi più necessario per il conducente conoscere le istruzioni per l’uso o sapere come usare o leggere i simboli sul tachigrafo.
I cosiddetti tachigrafi intelligenti hanno poi consentito una connessione al sistema globale di navigazione satellitare per diagnosticare precocemente i dati necessari al controllo. Il montaggio del cronotachigrafo digitale è divenuto obbligatorio sui veicoli immatricolati dopo il 1º maggio 2006. Quello dei tachigrafi intelligenti è obbligatorio sui veicoli immatricolati per la prima volta dopo il 15 giugno 2019.

CRONOTACHIGRAFO E NOVITÀ INTRODOTTE NEL 2018

Ecco i punti su cui insiste il Regolamento di Esecuzione (Ue) 2018/502 della Commissione del 28 febbraio 2018 che modifica il Regolamento di Esecuzione (UE) 2016/799.

  1. Per adeguarsi all’articolo 8 del regolamento (UE) n. 165/2015, che stabilisce che la posizione del veicolo deve essere registrata ogni 3 ore di periodo totale di guida, il regolamento di esecuzione (UE) 2016/799 dovrà essere modificato affinché le informazioni sulla posizione del veicolo siano memorizzate con una frequenza di 3 ore, usando un parametro di misurazione che non si possa resettare
  2. le norme sulla memorizzazione di anomalie relative a tempi contrastanti e alla regolazione dell’ora dovrebbero essere modificate per distinguere tra le regolazioni automatiche dell’ora attivate in seguito a un eventuale malfunzionamento o tentativo di manipolazione del tachigrafo e le regolazioni dell’ora dovute ad altri motivi, come gli interventi di manutenzione
  3. la descrizione di anomalie, la convalida dell’inserimento del luogo in cui ha inizio e/o fine il periodo di lavoro giornaliero, la necessità del consenso del conducente all’uso dell’interfaccia del sistema di trasporto intelligente (ITS) in merito ai dati trasmessi dall’unità elettronica di bordo attraverso la rete del veicolo, necessitano di una più chiara definizione

CRONOTACHIGRAFO: OGNI QUANTO SCARICARE I DATI?

In base alla regolamentazione si devono scaricare i dati del tachigrafo digitale ogni 3 mesi. Questi, inoltre, devono essere conservati per almeno 1 anno in duplice formato.
Le sanzioni nelle quali può incorrere chi è sottoposto al controllo di tachigrafo analogico o digitale sono di varia entità e possono riguardare:

  • cronotachigrafo mancante o non omologato
  • cronotachigrafo non funzionante
  • cronotachigrafo alterato e/o con sigilli manomessi / mancanti
  • omesso inserimento del foglio di registrazione e/o carta conducente
  • cronotachigrafo non omologato o in avaria o sprovvisto di un sufficiente numero di fogli di registrazione / carta
  • circolazione di un veicolo senza che venga riparato il cronotachigrafo di cui è stato già accertato il non funzionamento nei termini prescritti
  • mancata annotazione manuale delle attività di guida e di riposo con veicolo avente cronotachigrafo non funzionante
  • omissioni o irregolarità sui fogli di registrazione / dati
  • superamento del periodo massimo di guida giornaliero-settimanale
  • omissione delle prescritte pause durante il viaggio
  • mancata effettuazione del riposo giornaliero-settimanale

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